La Corte di Cassazione, con ordinanza del 14 febbraio 2019, si discosta dalla recente pronuncia n. 11504 del 2017 che aveva valorizzato il principio “dell’autoresponsabilità del coniuge” e ritiene invece applicabile il criterio del tenore di vita goduto in costanza di matrimonio ai fini della determinazione dell’assegno di divorzio in favore dell’ex moglie.